La qualifica è uno dei momenti chiave della competizione dove i piloti gettano la maschera e spingono al massimo, per accaparrarsi quella posizione che poi potrebbe essere fondamentale durante la gara. Nella mattinata era stata la Envision Virgin Racing di Robert Frijns a piazzarsi davanti a tutti, con il vincitore della prima gara stagionale in quel di Ad Diriyah Antonio Felix Da Costa attaccato a soli 94 millesimi.
Como sappiamo la sessione classificatoria della Formula E si divide in 4 gruppi, ed alla fine i sei migliori tempi totali si aggiudicano la partecipazione alla Super Pole, che concede ai piloti la possibilità di giocarsi la partenza dal palo.
Gruppo 1
Mitch Evans - Jaguar Racing Jean Enric Vergne - Ds Techeetah Antonio Feliz Da Costa – BMW André Lotterer - Ds Techeetah Jerome D’ambrosio - Mahindra Racing
Con il tempo di 1.17.950 Da Costa mette tutti in riga conquistando con la sua BMW la cima, aggiudiucandosi la partecipazione alla super pole. Lotterer durante il suo giro buono commette un grave errore perdendo il controllo della sua Ds-Techeetah sfiorando le barriere, soffrendo un distacco finale di 1.5 secondi vanificando la sua sessione.
Gruppo 2
Di Grassi - Audi Oliver Rowland - Nissan Daniel Abt - Audi Sebastien Buemi - Nissan Nelson Piquet Jr - Jaguar
In questa seconda parte della qualifica si conferma la bontà del pilota svizzero Buemi su questo tracciato, infatti con un gran tempo si colloca al primo posto fermando il crono in 1.17.906 davanti di 44 millesimi a Felix Da costa. Il pilota brasiliano Di grassi pasticcia un po durante il suo giro e non riesce a sfruttare tutto il potenziale della sua Audi, dovendosi accontentare solamente della settima posizione.
Gruppo 3
Sam Bird - Envision Virgin Robin Frijns - Virgin Stoffel Vandoorne - Hwa Racelab Maximilian Gunther - Dragon Tom Dillmann - Nio Oliver Turvey - Nio
Ovviamente la pista va migliorando poco a poco e lo sa bene Sam Bird, che con il tempo di 1.17.851 per 55 millesimi si mette davanti a tutti risultando il migliore del suo gruppo. Stoffel Vandoorne ancora una volta molto deludente, ed anche grazie ad un piccolo inconveniente sulla sua auto non riesce a percorrere un giro pulito, collocandosi momentaneamente all'ultimo posto. Gunther dopo un prestazione non certo irresistibile si deve addirittura fermare in pista per un probelma tecnico sulla sua Dragon.
Gruppo 4
Jose Maria Lopez - Dragon Gary Paffet - HWA Racelab Felipe Massa - Venturi Alexander Sims - BMW Edoardo Mortara - Venturi Pascal Wehrlein - Mahindra
Bella prestazione per Wehrlewin che si piazza al settimo posto nonostante un piccolo errorino nell’ultima curva, mentre Sims con la sua BMW è autore di un’ottima qualifica conquistando la terza posizione a 84 millesimi dalla vetta. Felipe Massa dal suo canto non riesce ad esprimersi al meglio per poter estrarre tutto il potenziale dalla sua auto.
Super Pole
Sam Bird - Envision Virgin Sebastien Buemi - Nissan Alexander Sims - BMW Antonio Feliz Da Costa - BMW Jean Enric Vergne - Ds Techeetah Mitch Evans - Jaguar Racing
Il primo ad uscire in pista con la sua Jaguar è Mitch Evan, e purtroppo per lui commette subito un grave errore. Effettivamente il pilota neozalandese va lungo nella grande frenata del rettilineo, perdendo la possibilità di disputare un giro competitivo fermando il cronometro in 1.39.379.
Tocca poi all’attuale campione in carica Vergne che con il tempo di 1.17.535 si colloca primo, essendo autore di un gran giro con la sua Ds Techeetah.
Terzo a scendere in pista é stato l’attuale lider del campionato mondiale di Formula E, dopo la sua vittoria e pole position nel primo appuntamento di Season 5. Felix Da Costa spinge molto soprattutto nel primo settore dove risulta essere molto rapido, ma nonostante la sua prestazione si deve accontentare del momentaneo secondo posto collocandosi a 91 millesimi da Jean Eric Vergne.
É poi la volta di Alexandre Sims che con la sua BMW vuole dimostrare tutta la competitività della sua vettura. Il pilota non è autore di un giro pulito e con qualche derrapata di troppo che inevitabilmente li costa sul computo finale, si piazza a quasi nove decimi di differenza dal lider Vergne.
Tocca poi allo specialista del circuito marocchino Sebastien Buemi, che sempre riesce a tirare fuori prestazioni vincenti in questo tracciato. Lo svizzero scende in pista con la sua Nissan ma non riesce ad incidere come voleva soprattutto nel terzo settore, collocandosi alla fine terzo con un distacco di circa 2 decimi dal lider.
Ultimo a fare la sua apparizione in pista è il britannico Sam Bird, unico che può strappare la pole al francese. Bird con la sua Virgin parte come un treno con il miglior tempo nel primo settore, per poi mantenere il vantaggio anche nel secondo. Nell’ultima parte della pista Sam riesce a gestire la situazione, e nonostante non sia il più veloce conquista la sua prima pole position dell’anno per 46 millesimi, marcando il tempo di 1.17.489 che oltre la pole vale anche i 3 punti previsti da regolamento.
A continuazione la tabella finale dei tempi dopo la sessione classificatoria
Autore: Alessandro Arcari @BerrageizF1- @motorlat
Foto: ABB Formula E
Articolo originale su f1analisitecnica.com